Servizi tecnici e soluzioni professionali con l’impiego di droni
- Rilievi aerofotogrammetrici e topografici
- Indagini facciate e tetti / coperture industriali / manufatti
- Rilievi e controllo cave
- Rilievi e controllo discariche
- Rilievi e controllo frane e dissesti idrogeologici
- Rilievi comunali e controllo abusivismo edilizio
- Rilievi applicati all’agricoltura
- Misurazione di volumi
- Monitoraggio cantieri (stato avanzamento lavori)
- Ispezione o ricerca danni da eventi atmosferici
- Supporto a imprese, amministratori, assicurazioni,
per ispezione e preventivazione - Video e foto promozionali per privati, imprese, agenzie immobiliari
Negli ultimi anni le metodologie di rilievo stanno vivendo un profondo cambiamento dovuto all’introduzione di nuove tecnologie e strumentazioni innovative.
Il drone ( SAPR – Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto ) in particolare rappresenta uno strumento rivoluzionario, che permette nuove opportunità di rilievo topografico ed architettonico fino a poco tempo fa impensabili. Basti pensare alla possibilità di effettuare rilievi anche laddove le condizioni del terreno siano proibitive (pendii scoscesi, zone impervie, frane, zone fabbricate pericolanti e non accessibili…), condizioni dove l’utilizzo del drone fa la differenza, o alla possibilità di poter agevolmente monitorare nel tempo le variazioni di siti particolari (cave, discariche, cantieri, frane e dissesti…)
E nei rilievi non complessi? È davvero utile o vantaggioso per il nostro cliente?
Questo è quello che ci siamo chiesti prima di implementare il nostro studio e la nostra attività di rilievo con l’utilizzo del drone, mettendo a confronto un rilievo tradizionale ed un rilievo fotogrammetrico.
Con i metodi tradizionali (rotella metrica, stazione totale, GPS) la procedura di esecuzione è:
- individuazione e definizione dell’oggetto da rilevare
- scelta delle misure e delle operazioni necessarie
- acquisizione delle misure sul posto
- elaborazione dei dati
- restituzione grafica cartacea o digitale
Utilizzando il drone le nuove fasi di esecuzione sono:
- individuazione e definizione dell’oggetto da rilevare
- esecuzione del volo con il drone
- elaborazione dei dati e acquisizione di modello 3D rappresentato da una nuvola di punti
- scelta delle misure che ci interessano e che vogliamo restituire
- restituzione grafica cartacea o digitale
Cosa cambia?
- si ottimizzano i tempi di esecuzione delle operazioni sul campo, soprattutto su superfici estese
- è possibile rilevare anche in zone impervie o non accessibili
- si acquisiscono ed archiviano notevoli quantità di dati la cui gestione rende il lavoro d’ufficio più lungo e laborioso, ma è in questa fase che scegliamo le misure necessarie per l’elaborazione del rilievo richiesto e per questo motivo riusciamo ad essere più efficienti
- ottenuto il rilievo e le informazioni richieste dal cliente, siamo in grado in un secondo tempo di estrapolare altre informazioni per altre finalità e produrre quindi nuovi elaborati non previsti all’inizio.
Il drone diventa quindi elemento complementare con grandi potenzialità e valore aggiunto che si traduce in un notevole vantaggio per il cliente.
Continueremo ad utilizzare le nostre tradizionali strumentazioni (stazione totale – GPS) , ma potremo decidere di volta in volta, a seconda di quello che viene richiesto, e preferire una strumentazione rispetto ad un’altra.
fotogrammetria con droni
La fotogrammetria rappresenta la tecnica di rilievo che consente di acquisire i dati metrici (forma e posizione) e tridimensionali di un oggetto tramite l’acquisizione e l’analisi di una serie di fotogrammi.
Una soluzione innovativa che oggi permette di fare fotogrammetria è rappresentata dall’utilizzo del drone pilotato a distanza da un operatore SAPR autorizzato ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), ovvero l’ente che disciplina tale attività in Italia.
Per poter operare legalmente, e nella massima sicurezza per sé e per gli altri, è necessario seguire un percorso formativo accreditato per l’ottenimento di tale autorizzazione, nonché essere in possesso di una specifica assicurazione relativa al drone pilotato.
Nel tuo interesse affidati ad un operatore SAPR autorizzato ENAC, per non incorrere in nessun tipo di problematica.
Possiamo integrare la topografia tradizionale con dati di maggior qualità restituendo in maniera rapida e precisa modelli digitali dell’oggetto del rilievo (DSM-DTM) ricavati da una nuvola di punti, da utilizzare per molteplici esigenze (generazione di planimetrie, calcolo aree, piani quotati, calcoli sterri e riporti, curve di livello, calcolo volumi – eseguibili anche in tempi diversi per monitorarne le variazioni).
Nuvola di punti
generata dall’elaborazione e dall’unione dei fotogrammi acquisiti con il drone
DSM (Digital Surface Model)
il modello 3d dell’oggetto del rilievo che rappresenta la superficie comprensiva degli elementi sovrastanti (fabbricati,vegetazione, manufatti…)
DTM (Digital Terrain Model)
il modello 3d che riproduce l’andamento della superficie del terreno privo degli elementi sovrastanti